I liquori sono bevande spiritose a base di alcool, zucchero ed aromi, ottenuti trattando sostanze vegetali, come piante, erbe, semi, spezie, frutta, radici, rizomi, gemme, infiorescenze e fiori.
A seconda di quale tecnica si adoperi (macerazione, infusione, distillazione) le sostanze aromatizzanti sono la componente principale che identifica il prodotto e ne caratterizza, gusto, colore ed odore.
Proprio gli aromi, infatti, vengono candidati per la classificazione dei liquori in naturali e fantasia: nei primi è chiaro riconoscere e definire il sapore predominante (come ad esempio nel liquore mirto, è indiscutibile la predominanza dell’essenza di mirto ottenuta macerando foglie e bacche in alcool per almeno 40 giorni), nei secondi, invece, essendo composti da due o più sostanze aromatizzanti risulta più complicato dare l’idea a qualcuno di ciò che si sta assaporando, in quanto, odore, colore e sapore, sono frutto di una ricercata combinazione (come ad esempio l’amaro Palepolis composto da un’infusione di molteplici erbe aromatiche).
Per ottenere gli aromi desiderati bisogna, a volte, attendere anche parecchi mesi prima di riuscire ad estrarre le sostanze, oli essenziali ed essenze necessarie...
Una volta ottenuto l’aroma desiderato, si filtra e si lascia riposare per un tempo che varia a seconda di ciò che si vuole preparare e si miscela con sciroppo di zucchero ed alcool (almeno 15%Vol.), dopodichè si lascia nuovamente riposare il tutto per il tempo necessario. Ed ecco fatto, il liquore è pronto per essere gustato!